Bushido, David Goggings e l’importanza di soffrire

Stavo guardando l’ennesimo podcast di Joe Rogan. Per chi non lo conoscesse: immaginatevi Joe Rogan come un Oprah ma per uomini. Gli argomenti sono molteplici ma Joe non manca mai di aggiungere quel pizzico di testosterone in più (che di questi tempi non fa mai male) con i suoi aneddoti incentrati sul combattimento. D’altronde, Joe è una personalità poliedrica: conosciuto soprattutto come commentatore dell’UFC, Joe è anche uno stand-up comedian e una personalità di culto grazie al suo podcast: “The Joe Rogan Experience”.

Ci sono molti ospiti che si danno il cambio nello show di Joe. Molti di loro sono dei combattenti di varie arti marziali (Eddie Bravo, Mike Tyson, Max Holloway…) Altri sono dei pensatori e personalità di spicco del mondo scientifico (Neil deGrasse Tyson, Elon Musk…). Lo scopo del podcast è dare un paio di delucidazioni al pubblico sul pensiero e la vita di persone estremamente influenti nel panorama di oggi.

Non poteva mancare David Goggings come ospite al Joe Rogan experience. L’uomo ‘più duro’ sulla faccia della Terra.

Cosa dire di Goggings? è l’unica persona ad aver completato il l’addestramento di élite come Navy Seal, Army Ranger, e Air Force Tactical Air Controller. Ha vinto il record per il maggior numero di pullups fatti in 24 ore (4030 pull-ups fatti in diciassette ore). Ultra-maratoneta. Ora è uno speaker motivazionale con la missione di portare il meglio in ognuno di noi. Il fatto è che vedendo la vita di una persona del genere riassunta in tre righe potrebbe portare alla falsa convinzione che Goggings abbia avuto una vita completa: certamente difficile dato che non molti hanno anche solo avuto l’occasione di ricevere l’addestramento da Navy Seals, ma di sicuro piena di soddisfazioni. Forse è così. Ma avete idea di che cosa ha passato Goggings prima di raggiungere tutta questa fama?

Sono la stessa persona. Difficile da immagine, non è vero?

David Goggings ha subito qualsiasi umiliazione possibile da bambino. Cresciuto in una famiglia con un padre abusivo, Goggings fu costretto a lavorare all’età di sei anni. Incapace di concentrarsi a scuola e picchiato regolarmente dal padre, Goggings cominciò a sviluppare forme di PTSD già quando aveva otto anni. Fortunatamente, Goggings e sua madre riuscirono a scappare in una cittadina dell’Indiana. Le cose non cambiarono per il meglio purtroppo. I suoi insegnanti lo etichettarono come un bambino con dei seri problemi di apprendimento e questo fu abbastanza perché diventasse la vittima della classe. Come se non bastasse, Goggings era l’unico ragazzo nero in tutta la scuola e vittima di bullismo ogni singolo giorno. Dato che il suo passato e le sue condizioni mentali non gli permettevano di studiare, Goggings riuscì a passare gli anni delle elementari e delle medie copiando in classe. Questo significa che arrivò al liceo che sapeva a malapena leggere.

‘That’s crazy man… by the way, do you smoke DMT’ (Joe Rogan trova sempre il modo per infilare il combattimento e la DMT nelle sue coversazioni).

Con la sua motivazione ridotta al minimo, Goggings usò il cibo come metodo per sfuggire alla realtà… Incredibile come ognuno di noi abbia un qualcosa di diverso da usare per scappare dalle delusione della vita. Comunque sia, Goggins vide in televisione un documentario sui Navy Seals che riaccese in lui quella voglia di rivalsa che giaceva dormiente all’interno del suo corpo. Grazie ad allenamenti estenuanti e a studi massacranti, Goggings riuscì a ritagliarsi quella piccola opportunità che gli serviva per ribaltare la sua vita e viverla a pieno.

Dai suoi successi, infine, David Goggings stabilì la sua filosofia di vita: ‘crescere attraverso la sofferenza’. Nella sua intervista Goggings spiega come tutte le cose orribili che ha subito nella sua vita sono state indispensabili per raggiungere uno stato mentale che lui stesso definisce ‘indistruttibile’. Attraverso uno scopo, ha trovato la disciplina. Attraverso la disciplina, ha trovato autostima. Come riuscire ad avere successo nella vita? Semplicemente lavorando molto duramente ai limiti del raggiungimento della follia e affrontare il dolore come se fosse il tuo più grande amico (perché di questo si tratta). Se abbandonate un sogno perché avete subito qualcosa di orribile o non sopportare il fatto di non essere abbastanza…allora probabilmente non meritate quel particolare sogno (Non è vero, Griffith?).

Un grandioso aneddoto su Goggings: ha criticato chi si allena con la musica poiché si ‘estranea’ dal dolore e non è realmente presente in ciò che fa (sia correre, powerlifting o sollevamento pesi). Mi sono sentito accusato. D’altronde avevo cominciato a scrivere l’articolo con “A way of Life” di Hans Zimmer come sottofondo. Ma credo di capire ciò che vuole trasmettere Goggings: solo essendo presenti in qualsiasi momento nella vita, dal più bello al più orribile, senza scappare, possiamo trovare un modo per migliorare noi stessi. Qualcosa che sperimento ogni notte quando corro (perché corro di notte? perché odio essere visto dalla gente… e poi faccio gli sprint e sembro un serial killer per quanto vado veloce). Il respiro come sottofondo, il rumore dei miei passi sull’erba, le cicale e il loro stupido canto… è tutta una sfida con me stesso e miei demoni. Non c’è nessun altro con me, neanche Hans Zimmer e le sue colonne sonore.

Disciplina, senso del sacrificio, Hans Zimmer… tutto ciò mi ricorda pericolosamente ‘L’ultimo Samurai’ (non potrò mai consigliarlo abbastanza). Proprio grazie a questo film, sono giunto alla conoscenza del bushido: lo stile di vita, nonché il concetto morale che i samurai applicavano nel loro stile di vita applicato ufficialmente nel periodo Tokugawa (1603-1867).

-Onestà e giustizia

-Eroico coraggio

-Compassione

-Gentile cortesia

-Completa sincerità

-Onore

-Dovere e lealtà

Per riassumere il tutto sulla base dell’esperienza infernale di Goggings: bisogna essere onesti con se stessi e l’obiettivo che si vuole raggiungere; avere il coraggio di prendere l’iniziativa (ma non la stupidità di muovere guerra in una battaglia già persa); compassione per se stessi quando si fallisce senza sfociare nell’autocommiserazione; gentile cortesia verso gli altri e il loro sogno; sincerità nelle proprie parole ma soprattutto nelle proprie azioni); onore (fare ciò che è giusto da un punto di vista morale. L’importante è dormire bene la notte pensando alle azioni compiute nel giorno).

Che io abbia letto decisamente troppo sulle possibili correlazioni tra Goggings, Joe Rogan e il bushido?

(Spoiler: si)

Tuttavia, la disciplina e il sapere perseverare nei nostri obiettivi nonostante numerose cadute e sconfitte è essenziale per vivere la propria vita al meglio. Come dice Tyson (Mike Tyson non quel nerd di Neil deGrasse Tyson): “Disciplina significa fare le cose che odi come se le amassi”.

Ultimo aneddoto degno di nota: Goggings ha dichiarato di aver ascoltato per 17 ore di seguito la stessa canzone quando batté il record di pull-ups: “going the distance” di Bill Conti. Una delle rare situazioni in cui Goggings ha ascoltato musica in un workout. Quando Rocky decise di non arrendersi di fronte ad Apollo Creed e rialzarsi per l’ennesima volta di fronte al suo avversario segnò un punto si volta nella storia del cinema e nella psicologia di Goggings.

Goggings si è immedesimato molto in Rocky: una persona che voleva conoscere qualcos’altro al posto della sconfitta. Questo mi fa sentire meno nerd quando faccio sparring con il sottofondo di Hekireki di Hajime No Ippo o scrivo ascoltando il tema di Hank Moody di Californication.