The Wolf of Wall Street, Jordan Belfort e l’arte della persuasione

Stavo ascoltando questo meraviglioso remix che fa parte della mia routine di corsa ormai da un mese, quando il signor Jordan Belfort in persona ha interrotto il video con un annuncio tanto interessante quanto importante. Per chi non lo sapesse, Jordan Belfort è l’uomo che ha ispirato il film ‘The Wolf of Wall Street’: la sua leggendaria società di brokeraggio, Stratton Oakmont, ha creato parte della storia di Wall Street e si è imposta un ruolo nell’immaginario collettivo di chiunque si intenda di cinema.

In ogni caso, Jordan interrompe l’annuncio (nello stesso modo in cui vengono interrotti i video di youtube da persone che ti promettono metodi di guadagno discutibili, avete presente?): il buon Jordan pubblicizza il suo metodo personale per vendere ‘ghiaccio agli eschimesi’ come lui stesso dice. Ho guardato l’intero annuncio e ho emesso il mio indirizzo email per avere l’opportunità di vedere trentasei minuti buoni di contenuto esclusivo gratuito. Ero davvero incuriosito. Insieme a Donald Trump, Jordan Belfort è una delle figure che suscita più interesse in me. Chiunque abbia visto The Wolf of Wall Street e non ha desiderato essere come lui probabilmente mente o, se non mente, perlomeno non dice la verità.

Ecco cosa mi ha detto il buon Jordan in meno di un’ora:

Il vero Jordan Belfort a destra. Jordan Belfort interpretato da Leonardo DiCaprio a sinistra.

Jordan Belfort spiega che una vendita è simile a una linea retta. Si parte dal punto A (starting point) quando si cerca di vendere qualcosa o completare una trattativa. Si finisce al punto B (the promised land) quando si ottiene una risposta positiva. Piuttosto semplice, vero? Tuttavia ci sono mille ostacoli in questa piccola linea retta: curve che ti allontanano sempre di più dal punto B e che fanno perdere le tue probabilità di concludere un affare. Questo accade quando non si riesce a rispondere alle domande de clienti, quando non si è confidenti, quando il tono della voce ti tradisce. In questo caso si perde completamente il controllo e la fiducia del tuo potenziale cliente crolla. Sei stato dominato. Puoi avere anche il prodotto migliore del mondo ma se non sai venderlo… beh, è come non avere nulla da vendere (forse ancora peggio). Jordan spiega che la transizione con il cliente inizia appena si apre bocca. Già dalla presentazione, il venditore deve essere orientato verso il punto B. Non sei qui per farti un amico ma per vendere. Ogni tua azione dovrebbe essere motivata dall’obiettivo finale.

Jordan individua tre componenti principali accomunati da una precisa caratteristica in comune per concludere un affare: la sicurezza di sé e di ciò che si vende.

  1. Certezza assoluta nelle qualità del prodotto che si cerca di vendere.

2. Devi essere sicuro di te stesso, delle tue parole, della tua conoscenza verso il prodotto e verso le esigenze del cliente.

3. Devi essere certo della compagnia per cui lavori e di ciò che vende.

Se riesci a far trasparire una sicurezza cristallina verso un potenziale cliente in ognuno di questi punti… sei a posto.

Con questo si conclude la mini lezione gratuita di Jordan Belfort. Il suo pacchetto completo di formazione costa intorno ai trecento dollari. Ad essere onesto, sarei molto curioso a investire una cifra del genere per addentrarmi nella mente di una personalità di successo come Jordan. Le recensioni online sono (quasi) tutte generalmente positive e credo che Jordan sia cambiato da quando ha scontato la sua pena in prigione dopo i fatti narrati nel film. Per chi non lo avesse visto, consiglio caldamente la visione del film ‘The Wolf of Wall Street‘: è una storia fortemente motivazionale che ha il potere di ispirarvi a vivere una vita migliore. A volte mi immagino a percorrere la strada di Jordan e a vivere una vita completa come lui ha avuto l’onore (e la capacità) di ottenere. Una vita come la sua è il mio punto B, la mia promised land.

Non ho idea di come ci riuscirò ma lo farò.

3 pensieri su “The Wolf of Wall Street, Jordan Belfort e l’arte della persuasione

  1. Io non ascolto discorsi ma ogni tanto guardo serie e di recente mi è capitata una serie molto interessante, “POST MORTEM” in cui un tipo eredita un’azienda funeraria dal padre ma non sa vendere nulla. È davvero istruttivo poi come riesce a capire cosa deve fare, ossia creare nei suoi clienti il desiderio di qualcosa che sia “the best”. Nel Marketing è una regola di base questa, ossia se una persona non ha il desiderio di una cosa tu devi riuscire a creargli il desiderio di quella cosa. Come? Tramite il sesso. Ci sono tante pubblicità con allusioni sessuali. Chi potrebbe cercarti per leggere i tuoi racconti? Donne che s’innamorano di te. Chi s’innamora più facilmente? Ragazze giovani? No. Donne adulte, separate, divorziate, disperate. Loro leggeranno di tutto. Ma prima devi conoscerle per creare in loro il desiderio. Cinquanta sfumature ha spopolato perchè ci sono donne che vogliono sognare e innamorarsi. Questa è una delle tue armi, ma forse non lo sapevi.

    • Molto familiare con questa teoria. Il buon Jordan Peterson illustra il concetto più di una volta. https://www.youtube.com/watch?v=p8ePDKlF6T0
      Penso sia questo il link. Grazie per il commento. Fortuna per me che far innamorare è una mia dote innata… Il buon Jordan Belfort-da non confondersi con Peterson- (il protagonista di The Wolf Of Wall Street) ha molti video e podcast su youtube che ti consiglio di vedere se interessata all’argomento 🙂

      • Oh grazie, ma guardo poco youtube. Ho avuto conoscenze nel mondo del marketing, del management e del business. Ho studiato all’estero, in un’altra vita diciamo cbe ho frequentato i piani alti. Ero una ragazza in carriera. 😁

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