Credo di aver dato l’impressione di essere una persona troppo seria nei post precedenti. Parlare di perseveranza, manga, letteratura (anche i manga sono letteratura, come direbbe Natsuki) e di come mi abbiano aiutano a mantenere un certo controllo nella mia vita… va bene. Tuttavia, a volte credo di non sottolineare abbastanza il fattore ‘intrattenimento’ che gli anime offrono. Ecco quindi un glorioso post su Prison School. La prima commedia che mi ha fatto davvero ridere.

Già dalla prima immagine in questione numerosi dubbi possono emergere. Sintetizzerò il tutto in una semplice domanda: è un hentai?
No, non preoccupatevi. I vostri purissimi occhi possono restare tali. Non è un hentai. Si tratta di una commedia squisitamente ecchi: opera dai contenuti sessuali provocatori ma mai espliciti come l’immagine sopra. La trama è tanto accattivante quanto assurda (anche per gli standard dell’animazione giapponese). Un gruppo di cinque amici sono gli unici ragazzi in un liceo del tutto femminile. Mossi dall’impazienza, i cinque escogitano un piano che permetta loro di spiare le ragazze mentre fanno la doccia (un classico delle commedie all’American Pie). Qualcosa va male e i cinque vengono scoperti. L’associazione studentesca decide di dare loro un ultimatum: lasciare la scuola o continuare a frequentarla sotto i lavori forzati. Infatti, il preside decide di costruire una piccola prigione all’interno della scuola dove i cinque verranno trattati come prigionieri per un mese sotto il vigile controllo delle carceriere dell’associazione studentesca.

I cinque amici verranno maltrattati, picchiati e degradati dalle ragazze nel consiglio studentesco che si occupano della prigione. Però… a loro sembra piacere. I protagonisti del manga hanno chiaramente un’ossessione per il BDSM.
Comunque sia, la visione dell’anime è un’esperienza unica nel suo genere. Non ci sono solo espedienti narrativi e comici che giocano sull’erotismo. I cinque protagonisti condividono una grande amicizia e i valori della caparbietà e della perseveranza in una situazione avversa fanno da punti cardine in questa opera geniale. Ogni personaggio è caratterizzato in maniera unica: nonostante tutti i ragazzi provino una grande passione per le figure femminili e tutte le ragazze trovino gli uomini insopportabili, ognuno di loro possiede una propria individualità.

Da sinistra verso destra abbiamo:
-Joe, un tizio che indossa sempre un cappuccio e sputa sangue per un problema di afta. Joe è il più debole fisicamente del gruppo e ha una grande passione per le formiche.
-Shingo, un teppista la cui passione per una ragazza in particolare darà gravi problemi al gruppo.
-Kiyoshi, il protagonista. Di tutti, è l’unico che ha un filino di orgoglio e non si lascia punire senza motivo dalle carceriere. Sarà il protagonista di una storia d’amore assieme ad un’altra ragazza del liceo… dato che lui si trova in ‘prigione’ dovrà escogitare un metodo per fuggire e vederla.
-Gakuto, il vero protagonista. La mente del gruppo con uno straordinario senso del dovere e del sacrificio. Ogni frame con lui è oro colato. Ogni piano che porterà i cinque più vicini alla libertà sarà partorito dalla sua mente geniale. Peccato sia anche la preda pi abita dal corpo studentesco (non in senso romantico…lo ammazzano di botte dalla mattina alla sera).
-Andrè… bello Andrè. Il più grande fisicamente ma dall’animo gentile.
Ogni interazione del gruppo farà si che lo spettatore (o il lettore) simpatizzi con loro. Un difetto però potrebbe essere visto nella caratterizzazione dell’associazione studentesca. Le tre studentesse vogliono a tutti i costi liberare la propria scuola dall’influenza maschile e per farlo saranno pronte a tutto. Però i loro personaggi mancano di quella caratterizzazione geniale che contraddistingue la controparte maschile.
Comunque sia, un anime davvero consigliato. Io ho avuto fortuna di vederlo a cavallo tra Devilman Crybaby e Neon Genesis Evangelion (due opere davvero ottime ma pesanti e tragiche da un punto di vista narrativo). Non è stato male poter respirare con l’atmosfera senza pensieri di Prison School, un anime tratto dal manga di Hiramoto.
Akira Hiramoto, sei il più grande umorista nel panorama fumettistico giapponese insieme a Go Nagai.